Ho sempre avuto la tendenza a leggere i manuali delle cose, anche quando il loro utilizzo era ben più che semplice. Ricordo di aver letto, per esempio, il manuale del Nokia 3330, come se ci si potesse fare chissà cosa (oltre ai buchi nel pavimento se scagliato con sufficiente forza e accelerazione).
Non dovrebbe dunque sorprendersi il lettore a venire a conoscenza del mio desiderio di imparare cose. Questo desiderio ha trovato, recentemente, espressione nelle certificazioni che ho deciso di conseguire nell’ambito audio.
Per quanto riguarda le DAW (digital audio workstation), la scelta è ricaduta su Pro Tools, software che rappresenta lo standard de facto negli studi di registrazione grandi e piccini. Non posseggo uno studio di registrazione (ma posso sempre sognare!) e a dirla tutta vengo da esperienze con Audacity, Garageband e Logic Pro X, che tuttora utilizzo: eppure ho sentito il bisogno di imparare a conoscere le funzioni e i flussi di lavoro di questo grande antico dell’audio.
Si spiega quindi la mia frequentazione della Percorsi Audio di Acquapendente, comune che a seconda delle mie competenze geografiche del momento può trovarsi in Umbria o in Lazio; questa scuola, gestita da Fausto Demetrio e collaboratori, è un piccolo, delizioso ambiente dove viene data la massima attenzione agli studenti che vogliono intraprendere e approfondire l’utilizzo non solo di Pro Tools, ma anche di applicativi per il video (come Da Vinci Resolve), oltre a fornire percorsi, giustappunto, più articolati di formazione su specifiche branche dell’audio, quali il sound design per i videogiochi o per il cinema.
Mi sono recato alla Percorsi Audio due volte, per ora, per prendere le certificazioni PT 101 (la base del percorso Pro Tools) e PT 110 (Certified User). La soddisfazione di imparare a navigare l’interfaccia del software e di capire la logica della sua struttura è stata enorme.

È essenziale certificarsi? No. È utile? Eccome, almeno per me. Sono più sicuro in quello che faccio su Pro Tools, anche se lo uso meno rispetto a Logic Pro X, che pure conosco da più tempo.
Tu cosa pensi delle certificazioni? Scrivimelo nei commenti!