Come fate a capire il lavoro di mix che sta dietro a una canzone che vi piace?

Potreste provare ad ascoltare criticamente i brani che vi piacciono e che vi hanno ispirato a suonare o a mettervi dietro ai fader della vostra DAW.

Un modo semplice per farlo è quello di aprire più equalizzatori, creare su ognuno bande differenti di ascolto centrate ad esempio sulle basse, le medie e le alte frequenze, e salterellare da un eq all’altro per ascoltare le porzioni di suono che vi interessano.

Esiste però un modo ancora più veloce e più completo, ed è pure gratis! Oggi vi parlo di ISOL8, uno splitter multibanda di frequenze della TBProAudio: è un crossover a 5 bande, regolabili, che permette l’ascolto in solo o il silenziamento di ciascuna di esse oltre alla possibilità di ascoltarne separatamente il segnale Mid/Side.

Non è un plugin recente, ma magari alcuni di voi non lo conoscono; avendolo usato proficuamente proprio in questi giorni, per confrontare un mio mix con uno eseguito da una persona con più esperienza di me, mi fa molto piacere parlarne.

L’interfaccia di ISOL8

L’interfaccia di ISOL8 può sembrarvi un po’ affollata, a prima vista; in realtà è molto funzionale e richiama quelle belle serie di pulsantoni che si trovano su tanti strumenti hardware.

L'interfaccia di ISOL8 (immagine di TBProAudio)
L’interfaccia di ISOL8 (immagine di TBProAudio)

Crossover

Nella riga in alto troviamo quattro pot che gestiscono le frequenze di crossover delle 5 bande e il pulsante per bypassare il plugin. Le frequenze di crossover possono essere anche inserite a mano cliccando col tasto destro sul valore sotto al rispettivo pot. Un doppio click sul pot lo resetta al valore di default.

Mute e Solo

Poi abbiamo 2 file di 5 pulsanti: quella superiore silenzia le bande, quella inferiore le mette in solo. Questo ha priorità sul mute: una banda in mute passa in ascolto se ne premete il solo. Con shift+click potete inoltre attivare il mute/solo mutualmente esclusivo di una banda (normalmente potete attivare più di uno insieme).

Sotto ai pulsanti trovate una striscia con l’indicazione dei canali: stando al manuale su Reaper potete usare il comando “Build multi-channel routing for output of selected FX…”, per creare 5 canali – uno per ogni banda – e le 5 mandate corrispondenti (non ho Reaper, non denunciatemi se non funziona). Su Logic non riesco a farlo funzionare, se sapete come si fa scrivetemi!

Channel Mode

Per usare questa funzione dovete però attivare la voce Multichannel dal menu a tendina che si apre cliccando su CH. MODE, e poi assegnare ogni banda a una coppia di canali. Oltre a Multichannel qui trovate altre opzioni che permettono di applicare il filtro selezionato all’intera immagine stereo, al solo canale destro/sinistro, al Mid/Sum o al Side/Diff.

Sotto a CH. MODE avete il selettore della pendenza del filtro utilizzato: potete scegliere tra 24 o 48 dB/ottava (il default è 24).

Monitor, Output e Dim

La sezione Monitor vi permette di scegliere cosa ascoltare tra Left, Right, Mid e Side: se non selezionate nulla ascolterete il segnale completo. Il manuale non dice a cosa serve il piccolo selettore (“Monitor”) che si trova sopra a questi quattro pulsanti: in due parole, vi permette di spostare il segnale selezionato con questi tra i vostri vari punti di ascolto (tutto, cassa centrale, destra e sinistra).

Chiudono l’interfaccia una bella ruzzolona per regolare il volume di uscita del plugin e uno switch per attenuare il segnale, di base impostato a -18 dB ma liberamente modificabile cliccando col tasto destro sul valore.

Utilizzo tipico di ISOL8

Potete tranquillamente inserire ISOL8 su una qualsiasi traccia, ma il suo utilizzo più classico è sul mix bus/master/stereo output o comunque lo chiami la vostra DAW.

Una volta attivato, selezionate una banda per volta, ascoltando prima il mix di riferimento e poi il vostro; usate anche i pot delle frequenze di crossover per avere un ascolto ancora più dettagliato di certi intervalli.

A me è tornato utilissimo per scoprire differenze sostanziali nel trattamento in particolare del basso, che nel mio mix era molto presente in certe porzioni delle mediobasse a differenza di quello che avevo come riferimento (per l’appunto si trattava della stessa canzone!).

Usare l’ascolto del solo Mid e del solo Side torna molto comodo per valutare meglio l’estensione ai lati di strumenti quali chitarre e synth, o la presenza di riverberi o delay particolari, che sarebbe stato difficile sentire ascoltando tutto insieme.

Dove scaricare ISOL8

Qui trovate la pagine ufficiale del plugin, corredata di un breve video introduttivo: https://www.tb-software.com/TBProAudio/ISOL8.html

La pagina di download dei plugin di TBProAudio è unica per tutti i plugin, quindi il modo più semplice per trovarlo è andare qui ed effettuare una ricerca nella pagina con il vostro browser. Vi ricordo che ISOL8 è completamente gratuito 🙂

IMPORTANTE: se usate Mac, e il vostro computer non supporta le librerie grafiche Metal, dovete scaricare la versione Legacy del plugin, che trovate in fondo alla pagina. Se non lo fate il plugin non funzionerà correttamente (non vedrete l’interfaccia, peraltro molto bella).

Conoscevate già questo utilissimo plugin?

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